lunedì 12 marzo 2012

Iniziativa Stella d'Italia



Bellissima iniziativa dall'Italia a L'Aquila per chi vuole camminare in modo diverso e utile

Stella d’Italia 5 maggio – 5 luglio 2012 Un cammino a piedi per ricucire l’Italia con i nostri passi
L’Italia ha bisogno di risorgere. Ha bisogno di tirare fuori dalla sua testa, dalla sua pancia e dal suo cuore le energie che pure conserva dentro di sé e che -come è successo altre volte in passato- possono farla risorgere. C’è bisogno di gesti, individuali e collettivi, che diano una spinta verso questa rigenerazione. C’è bisogno di unire sentimento e visione. C’è bisogno di mettere al mondo e rendere visibile questa urgente necessità e questo desiderio diffuso attraverso gesti significativi e prefiguranti da compiere insieme. C’è bisogno di un incontro non solo mentale e ideale ma anche fisico, che renda visibile e che faccia vivere l’immagine e la possibilità di un’unione dinamica riconquistata, dopo anni di intossicazione, di avvilimento e di mancanza di prospettive, di lacerazioni e di divisioni, territoriali e sociali, in cui c’è stato chi ha creduto di prosperare agitando e acuendo proprio queste divisioni e queste lacerazioni, fino a portarci nel vicolo cieco in cui ci troviamo e da cui è questione di vita o di morte uscire per poter finalmente imboccare altre strade.

Antonio Moresco

Dopo l’esperienza di Cammina Cammina dello scorso anno (impresa ideata dallo scrittore Antonio Moresco e promossa dalla rivista Il Primo amore), realizzata grazie a oltre 700 persone tra donne e uomini che dal 20 maggio al 4 luglio hanno compiuto un viaggio a piedi da Milano a Napoli per ricucire l’Italia con i propri passi (http://camminacammina.wordpress.com), ora proponiamo un’impresa che sembra più impossibile ancora. Stella d’Italia - questo il nome della nuova iniziativa - sarà un grande spostamento a piedi, di menti e di corpi, che partirà da diverse zone geografiche del nostro Paese: dal nord, dal centro e dal sud, con percorsi che assumeranno la forma dei bracci di una stella e che convergeranno su L’Aquila. Città che, oltre a trovarsi in una posizione centrale nel nostro Paese, rappresenta anche il nostro bisogno e desiderio di ricostruzione. Dal prossimo 5 maggio e fino al 5 luglio 2012 attraverseremo molti comuni grandi e piccoli e cercheremo, in dialogo con Associazioni e Amministrazioni sensibili a questo bisogno di rigenerazione, di far vivere -anche attraverso incontri pubblici da tenere alla fine di alcune tappe - tutta la forza antica e nuova del tessuto comunale del nostro Paese.
Il cammino muoverà da Messina, da Reggio Calabria, da Venezia, da Genova, da Santa Maria di Leuca e da Roma (grazie alla collaborazione con la Lunga marcia per L’Aquila organizzata per il 30 giugno dal comitato Lunga Marcia per L’Aquila) secondo un preciso calendario che prevede una marcia
distribuita su 60 giorni tra la primavera e l’estate 2012.
Stella d’Italiaoltre a essere un "cammino" alla scoperta dei luoghi meno noti e meno frequentati della penisola, fornirà anche l’occasione a tutti i camminanti e alle persone che vedranno attraversati i loro luoghi, di raccontarsi e raccontare, denunciare o decantare problemi o eccellenze del proprio territorio così da utilizzare questo quale un contenitore in grado di fare da cassa di risonanza all’intero territorio. Non sarà semplice turismo o rivalutazione del territorio, Stella d’Italia sarà un potente motore nella cui scia potranno inserirsi tutti coloro che abbiano in comune una visione più ampia del loro essere al mondo.
•Stella d’Italia partirà dalla Sicilia, dalla Calabria, dal Veneto, dalla Liguria, dalla Puglia e dal Lazio in questo ordine: 5 maggio da Messina – 12 maggio da Reggio Calabria – 25 maggio da Venezia – 27 maggio da Genova - 2 giugno da Santa Maria di Leuca – Inoltre, grazie al fortunato incontro con l’iniziativa promossa dal Comitato Lunga Marcia per L’Aquila, ci sarà anche un braccio della Stella che partirà il 30 giugno da Roma (Montecitorio)

Stella d’Italia è un progetto totalmente basato sul volontariato: sul servizio volontario degli uomini e delle donne che accettano di contribuire liberamente all’impresa. Per questo, sostenere Stella d’Italia significa contribuire alla riuscita del progetto e partecipare alla sua realizzazione. Chiedi informazioni su come sostenerci mandando un email a stelladitalia12@gmail.com;
•Durante il cammino sono previsti eventi speciali di coinvolgimento del territorio, di racconto e raccolta delle esperienze (per questo si chiederà l’impegno delle Istituzioni di riferimento e delle Associazioni del Territorio). In particolare a Cosenza, Lamezia Terme, a Bologna ad Aulla, a Taranto, a Lucca, a Matera, a Monselice, a Monteriggioni, Camaldoli, ad Assisi e a L’Aquila dove dal 5 all’8 luglio 2012 si svolgerà un evento dal titolo "I fuochi dell’Aquila": http://camminacammina.wordpress.com http://www.lungamarciaperlaquila.it
La comunicazione di Stella d’Italia, oltre a quella stampa, avverrà prevalentemente attraverso mail e social network. Attiva una mailig list di oltre 3000 contatti e presto nelle librerie l’esperienza-diario di Cammina Cammina, che lo scorso anno, da Milano a Napoli ha visto la partecipazione di circa 700 persone scaglionate in ogni tappa della via Francigena e dell’Antica Appia, da Roma a Napoli.
•Stella d’Italia partecipa alla 4° Giornata Nazionale dei Cammini Francigeni con la Stella in anteprima il 5 e 6 maggio da Messina a Reggio Calabria.
I fuochi dell’Aquila
da terremotati a terremotanti  L’Aquila, 5 – 8 luglio 2012

Alla fine del lungo cammino che ci porterà da ogni parte del Paese nella città di L’Aquila, facendola diventare la capitale sentimentale d’Italia e la sua prefigurazione,
Stella d’Italia si trasformerà in un fuoco che vuole rispondere al grido muto della città. Un qualcosa che non si perda e che continui a crescere e a sedimentare anche quando questo nostro sogno collettivo sarà finito. Che sia di aiuto alla rigenerazione della città e che impedisca che venga dimenticata e ibernata. Perché quello che ci dice e ci sta gridando rimanga di fronte ai nostri occhi e a quelli dell’intero Paese, incancellabile, fino a quando non resterà che ascoltare la sua voce.
Dal 5 all’8 luglio prossimo si svolgerà, in collaborazione con le tante associazioni e Istituzioni aquilane e abruzzesi che hanno aderito, un grande incontro nazionale e internazionale che avrà al centro l’esperienza del terremoto. Ma non solo quella dimensione del terremoto che ogni tanto scuote le nostre città e le nostre vite in ogni parte del mondo, ma anche quella più generale in cui si muove la nostra vita e quella che attende in futuro la nostra specie in questo passaggio d’epoca pieno di incognite in cui è tutto da ripensare e da reinventare.
Saranno invitati (in forma assolutamente volontaria e gratuita e chiedendo per di più di meritarsi la propria presenza facendo almeno l’ultima tappa a piedi) persone che già adesso si muovono in questa frattura di faglia, nel campo scientifico, culturale, economico, dell’architettura, della medicina, in quello giornalistico, musicale, nelle altre arti.
In quest’ottica si è pensato di organizzare una kermesse che declini il termine "terremoto" in cinque aree tematiche individuate (anche queste come le punte di una stella):

Acqua e territorio
Lavoro e economia Educazione e cultura
Scienza Salute

Ognuna delle macroaree occuperà un luogo fisico diverso del Centro storico della città (all’aperto o in luoghi eventualmente individuati con la collaborazione degli Enti preposti) e ospiterà eventi di diverso tipo: incontri con personaggi di spicco, letture, concerti, spettacoli, racconti di esperienze, feste, semplici momenti di riflessione collettiva su aspetti singoli delle problematiche che attraversano quotidianamente la nostra esistenza. Quattro giorni di incontri e di manifestazioni artistiche e musicali all’interno del centro storico, non solo con persone e membri di associazioni che hanno dovuto far fronte alla vostra stessa terribile esperienza in altre parti dell’Italia e del mondo (Giappone, Cile, California…, per costituire un bacino di esperienze e di conoscenze e una banca di idee, ma anche con chi ha compreso, nei vari campi, che il terremoto è la forma stessa della nostra vita e che bisogna saperci convivere, qualcosa che ci può indicare persino nuove possibilità e nuove strade.

L’Aquila sarà il luogo dove nascerà un nuovo modo di incontrarsi tra persone che vogliono rigenerarsi e rigenerare il territorio e il rapporto con gli altri.
Tra persone che da terremotati si trasformeranno in terremotanti per diventare il centro di questo sentimento del mondo, di questa consapevolezza e di questa ricerca.
 I nostri siti: – http://camminacammina.wordpress.com www.ilprimoamore.com
Assosiazione Culturale "Il Primo amore" – via Tiraboschi, 5 – 20135 Milano – C.F.: 97615830151 Tel.: 02 5511691 3332637737 Email: stelladitalia12@gmail.com


Nessun commento:

Posta un commento